La costruzione di un personal computer da usare al di la degli scopi classici come, per esempio, un pc per la macchina o da affiancare al proprio impianto audio/video di casa non risulta cosi complessa come si può pensare, ma neanche cosi banale. La cosa importante è avere ben chiaro lo scopo che si vuole raggiungere e cosa si vuole far fare al computer.
Sicuramente la prima cosa da decidere è la scelta dei componenti hardware che comporranno il nostro computer. Una volta operata questa scelta si può tentare di comporre tali componenti in un assemblaggio che ottimizzi il rapporto tra gli spazi, la dislocazione finale del pc e l'estetica. Infine si può procedere alla realizzazione del case che conterrà il nostro pc.
l'hardware, la prima scelta da fare riguarda la motherboard. Se il computer non necessita di elevate prestazioni e le dimensioni finali non sono un fattore critico, si può sicuramente scegliere una qualsiasi motherboard. Addirittura sarà anche possibile recuperare qualche motherboard inutilizzata e adattarla al nostro progetto.
Una caratteristica comune, indipendentemente dallo scopo che ci siamo prefissi, sarà quella di una scheda integrata All-in-one, ossia di una motherboard che abbia già intergrate le uscite video VGA e RCA e le uscite audio in modo da non aver bisogno di schede esterne per queste funzionalità. Nel caso poi di un PC per uso casalingo, un uscita Dolby Digital è sicuramente d'obbligo. Ci si dirigerà quindi verso una motherboard con uscita SPDIF o anche ottica in modo da poter collegare il nostro pc all'amplificatore Dolby Digital del nostro impianto.
Sempre nell'ambito della scelta della motherboard, se le dimensioni è un fattore critico, la nostra scelta ricadrà su un unica famiglia di prodotti, le Epia mini-ITX di dimensioni 17x17cm o, avendo da spedere di più, le Epia ???mini-ITX??? di dimensioni 12x12cm e in particolare, mi riferisco al modello M-1000 e ...... Nel caso del pc per casa potete anche dirigere la vostra scelta verso il modello ???? che ha un ingresso a 12V per un alimentatore esterno di modo da ridurre ulteriormente le dimensioni finali del case. Nel caso di un pc per l'auto, non potete scegliere tale soluzione in quanto i 12V dell'auto sono altamente irregolari e, come vedremo, la nostra scelta dovrà dirigersi verso altre soluzioni.
Riguardo ai dischi, nel caso di un impianto per l'auto, l'unico è un HD di dimensioni capienti, sicuramente maggiori di 80Gbye per contenere tutta la nostra collezione di MP3 e DivX. Nel caso di un impianto domestico, l'HD non ha le stesse criticità mentre sarà necessario un lettore DVD. Una scelta esteticamente più consona è scegliere un lettore DVD "????" come il Pioneer ???106??? per evitare l'antiestetica uscita del ????.
Un altro elemento da mettere in discussione è l'alimentatore. Nel caso del PC da casa, il problema è prettamente estetico e riguarda l'eventuali dimensioni finali del case. Come detto ci si può orientare verso la Epia ???? che non richiede alimentatori interni, oppure acquistare un alimentatore per rack 1U che risulterà sufficientemente piccolo da essere collocato senza che le dimensioni del nostro case "esplodano".
Un discorso molto più serio va fatto invece per l'alimentatore del nostro pc da mettere in macchina. In questo caso, infatti, non è possibile alimentare il computer direttamente dai 12V della batteria perchè il computer richiede anche una tensione +/-5V e inoltre la tensione fornita dalla nostra batteria non ha assolutamente le caratteristiche di stabilità richieste dal computer in quanto essa varia da 7-8V durante l'accensione della macchina fino a 13-14V a pieno regime. Non è quindi assolutamente pensabile di alimentare direttamente il nostro computer con questa tensione. E' necessario aggiungere dell'elettronica. Ci sono sostanzialmente due soluzioni.
La prima consiste nell'utilizzare un inverter che converte la tensione continua a 12V della nostra batteria in 220V alternata. A questo punto questo tipo di tensione può alimentare direttamente un normale alimentatore per PC. Questa scelta ha il vantaggio di riutilizzare l'alimentatore standard del pc.
Per il mio pc mi sono però orientato verso la seconda opzione; quella cioè di una scheda che convertisse direttamente i 12V della batteria nelle tensioni continue a basso voltaggio richieste dal pc. Non vedevo infatti la necessità di passare a 220V per poi ritornare di nuovo a 12. La mia scelta è caduta su un circuto acquistato dalla Opus Solutions che è stato scelto per i seguenti motivi.
Innanzitutto invece di due componenti, inverter e alimentatore, mi sono trovato con un unico circuto, non avendo a che fare con correnti alternate e con trasformatori, non ho avuto problemi di campi elettromagnetici da schermare, il circuto stampato è di dimensioni veramente contenute. Inoltre questo circuto, essendo pensato esplicitamente per un utilizzo per PC in auto, presenta un paio di interessanti caratteristica. Prima, mantiene la tensione del PC stabile anche per cadute di tensione sotto ai 6V per 30 secondi, quindi non c'e' assolutamente alcun problema ad accendere la macchina con il PC acceso.
Inoltre nel caso di spegnimento della macchina provvede automaticamente, dopo 30 secondi, allo shutdown "pulito" del pc, quindi non c'è alcun problema nel caso si dimentichi di spegnere manualmente il pc, non ci sono problemi di scaricare la batteria ne di corrompere il disco con uno power-off.
Un'altra caratteristica utile di questa scheda è che può accendere ulteriori dispositivi a 12V utilizzando la stessa filosofia del pc. Quindi si possono collegare in cascata, per esempio, gli amplificatori della macchina, l'antenna estraibile, l'alimentazione per il monitor, e questi dispositivi saranno alimentati con la stessa filosofia del pc ossia, si accenderanno solo quando si accende il pc e si spegneranno quando lui si spegne.
Quello che ho fatto nella mia macchina è di collegare la 12V che accende il pc al quadro dell'auto cosi che, se anche dovessi dimenticare di spegnere il pc, dopo 30 secondi dalla chiusura del quadro, tutti i dispositivi, pc compreso, si spengono automaticamente, evitando così di trovarsi successivamente con la batteria a terra.
Nel caso di un pc da mettere in macchina ha grande importanza la scelta di un display adatto. Sicuramente dovrà essere un monitor "piccolo" non superiore ai 9'' e dovrà sicuramente essere munito di touch-screen in quanto non è pensabile che, durante il moto della macchina, si possa gestire un qualsiasi altro dispositivo di puntamento, dal mouse classico alle trackball. Inoltre, a causa delle condizioni di luminosità dell'abitacolo dell'autovettura, dovrà sicuramente essere ad alta luminosità e contrasto. Per quanto mi riguarda ho scelto un monitor della xenarc che mi ha lasciato del tutto soddisfatto. Tenete da conto di munirvi di una prolunga VGA di almeno 5 metri se installerete il pc nel vano posteriore della vostra autovettura, in quanto il monitor verrà sicuramente posizionato sul cruscotto anteriore. Inoltre, per il touch-screen, dovrà essere prevista una prolunga PS2 o USB a seconda dei modelli di touch-screen. Si potrebbe pensare di munire il pc anche di una tastiera, ma sinceramente, non vedo proprio l'utilità di un tale dispositivo su una pc per auto su cui sicuramente non vi metterete a battere le vostre lettere. Meglio magari un emulatore software di tastiera. Se proprio non se ne può fare a meno dovete portare una prolunga PS2 o meglio USB e, se volete eliminare l'incomodo dei cavi, installare la porta USB sul cruscotto, agganciarvi un convertitore USB/IR e usare una tastiera ad infrarossi.
Visto che ci troviamo a parlare di tastiere, questo è un componente importante del vostro PC da salotto. In questa soluzione, sarà sicuramente il caso di dotare il nostro PC di una tastiera, ovviamente wireless a IR o a onde radio ma sicuramente con incorporato un puntatore del mouse. Ce ne sono in commercio di tipo a joystick o a trackball. A voi la scelta. Io ho preso una economica (comprata in offerta in un ipermercato) tastiera a infrarossi con puntatore joystick della X-Technologies ???link e foto???.
Questa è la configurazione "minima", se così si può dire. Si può poi integrare il tutto con gli ultimi dispositivi alla moda: ricevitore GPS per la macchina (io ho preso quello della ????), schede WiFi per il trasferimento dei file (io ho scelto il modello USB 3Com OfficeConnection 802.11g ???foto???), Bluethoot???, GPRS per il collegamento INTERNET in macchina (il mio prossimo step), e cosi via, chi più ne ha, più ne metta.
Ma passiamo alla fase di progettazione. Decidere se scegliere uno sviluppo orizzontale, verticale o a cubo. Tutto questo è relativo e dipende dal nostro gusto estetico e dagli spazi in cui dovremo mettere il pc. Benchè si possa avere la foga di iniziare subito a costruire il case per vedere il nostro coso finito, consiglio di non sottostimare la fase di progettazione in quanto una buona pianificazione e progettazione permette di evitare enormi errori di valutazione negli spazi e nella configurazione finale dei vari componenti.