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Estensione di un collegamento a INTERNET verso altri edifici in modalità wireless

Abstract

Come sia stato possibile abbattere i costi di gestione delle connessioni ad INTERNET di una pubblica amministrazione accentrando le diverse ADSL degli edifici comunali in un unico punto e ridistribuendo poi la banda tramite collegamenti wireless a 5.4 Ghz in tecnologia 802.11a

Introduzione

Simulazione eseguita con Radio Mobile
per la verifica della visibilità elettromagnetica

Per le pubbliche amministrazioni, l’acquisto di connettività terrestre dai classi operatori di servizi INTERNET, rappresenta sempre un canone annuo non indifferente, soprattutto tenendo conto che tale canone và moltiplicato per il numero di edifici comunali da collegare alla rete.

Sarebbe molto meglio per loro se esistesse una soluzione per accentrare in un unico punto, di solito presso il municipio, una connessione a banda larga di qualità e ridistribuire poi questa singola connessione agli altri edifici comunali presenti sul territorio.

La sfida

La genesi del progetto ha inizio quanto il sindaco del comune ove risiedo, Controguerra, mi contatta con lo scopo di fornire connettività ad alcuni edifici comunali, in particolare le due scuole comunali, la materna e la primaria.

Controguerra è situato in provincia di Teramo a circa 267 m. s.l.m. e, su un’estensione di 23 chilometri quadrati, ospita circa 2.500 abitanti distribuiti tra il centro urbano e le campagne circostanti.

Il comune è posto su di una collina che degrada lievemente sul versante abruzzese mentre scende bruscamente sul versante marchigiano.

Dato che il centro e buona parte della periferia è asservita da connettività ADSL dal maggio 2006 la prima idea è quella di acquistare connettività ADSL da un operatore di telecomunicazioni. Ma l'amministrazione, con occhio lungimirante, mi chiede se non sia possibile, in qualche modo, creare infrastruttura piuttosto che pagare dei canoni mensile per queste connettività.

La soluzione

Dato che il municipio già possiede una connettività ADSL di qualità e grazie all'esperienza nel campo dei collegamenti wireless punto-punto e punto-multipunto, acquisita grazie al progetto WADSL portato avanti dalla mia azienda, è stata una conseguenza logica quella di proporre, come alternativa, una soluzione wireless.

Con un apparato wireless in tecnologia 802.11a a 5.4 Ghz di tipo punto-multipunto posto sul tetto del municipio e collegato alla connettività a larga banda ivi presente, e con due radio client nelle due scuole si può semplicemente estendere il collegamento INTERNET del comune a questi due ulteriori edifici.

Schema del collegamento wireless realizzato

Quello che si decide quindi di realizzare, d'accordo con l'amministrazione comunale è un network di proprietà del comune in tempi brevi e a basso costo su cui veicolare servizi di connettività per gli altri edifici comunali e fornire quindi connettività gratuite, perché già pagata dal municipio, alle scuole comunali.

Sopralluogo sul tetto del municipio e identificazione del
ppunto di ancoraggio e delle scuole da collegare

Il progetto ha inizio quindi con dei sopralluoghi effettuati nei punti da collegare, sulla base dei quali è stato realizato un documento denominato "piano esecutivo definitivo" che ha tenuto conto della morfologia del territorio, della distanza e della localizzazione dei punti da collegare e dai vari aspetti normativi da porre in atto per la realizzazione del progetto.

Una volta avuta la necessaria approvazione dall'amministrazione comunale, si è passati alla fase esecutiva che ha comportato il fissaggio dei pali di sostegno degli apparati radianti, delle radio e delle canalizzazioni necessarie a collegare l'apparato radio esterno con gli apparati di switching interni.

La realizzazione è stata conclusa nel marzo 2007 e da allora i due link sono attivi e utilizzati dalle due scuole asservite.

Sono stati previsti inoltre delle estensioni future relativamente al controllo del territorio tramite telecamere IP, all'aggiunta di un server proxy per l’accelerazione della velocità di navigazione e, data la particolarità dei soggetti collegati, il filtraggio dei contenuti.

Inoltre, seppur non obbligatorio in questo ambito, un adeguamento dell’infrastruttura di rete al decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, usualmente detto anche decreto Pisanù.

Vantaggi per l'amministrazione

Che vantaggi ha avuto l'amministrazione nell'eseguire questo progetto?

Innanzitutto  il collegamento tra il municipio e le due scuole è di proprietà del comune e quindi i dati, i documenti, le e-mail, l'assistenza remota e ogni altro tipo di comunicazione tra questi edifici è totalmente a costo zero.

Inoltre ovviamente il comune ha risparmiato sui canoni futuri che invece avrebbe dovuto pagare per le ADSL nei due edifici scolastici.

Inoltre, dato che la connettività precedentemente presente presso il municipio non è stata ne ampliata ne è degradata dopo tale estensione, si è avuto conferma che sarebbe stato comunque uno spreco l'acquisto di connettività locale presso i due edifici in quanto la richiesta di banda del calcolatori viene agevolmente sostenuta dalla connettività presso il municipio.

Conclusioni

In definitiva la soluzione realizzata ha permesso di dare servizi al cittadino fornendo alle scuole quello strumento di nome INTERNET ormai indispensabile per la formazione dei giovani d'oggi permettendo al contempo di far risparmiare soldi all'erario comunale.

Un plauso quindi personale a chi, come l'amministrazione di Controguerra, ha creduto e crede che fornire i due termini "ottimi servizi" e "risparmio" non rappresentano in generale un ossimoro.

Ulteriori informazioni sul progetto possono essere reperite nel seguente case-study.
Documento PDF

Case Study del progetto

 

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Commenti
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1.Ingegnere Informatico il 2007-07-04 17:54:35 ha scritto:

Si certo chissà se i dispositivi che avete usato sono omologate con le leggi europee riguardanti le limitazioni della potenza di trasmissione in uscita per i dispositivi Wireless, mi sembra siano limitati a... nn mi ricordo ma sono pochi milliwatt, quel tanto indispensabile per 100 metri di raggio.
Ci sono già in MOLTISSIMI COMUNI progetti più, molto più sofisticati di questo, con telecamere IP collegate al centro operativo in modo WIRELESS, e loro mica si vantano come voi.

Non siete mica i primi nel mondo, non siete i primi in italia, non è nulla di cui vantarsi... non ci vuole assolutamente niente a fare progetti come questi... ci riuscirebbe anche il tizio del computer discount!!! poi cosa fai la pubblicità per la "tua" azienda micso?!?!?!?!?!??! ridicolo

2.Emiliano Bruni il 2007-07-05 21:10:09 ha scritto:

Ciao, caro Ingegnere Informativo.
Non ho ben capito se io e te ci conosciamo. Perchè, se non ci conosciamo, non capisco la rabbia che trasuda dal tuo messaggio.
Cercherò comunque di rispondere alle tue domande.

> Si certo chissà se i dispositivi che avete usato sono omologate

Beh, questo ça va sans dire.

> le limitazioni della potenza di trasmissione in uscita per i dispositivi Wireless, mi sembra siano limitati a... nn mi ricordo ma sono pochi milliwatt

Forse fai riferimento agli apparati in frequenza 2.4 Ghz, quelli comunemente detti WiFi, per cui, effettivamente la potenza è limitata a 100 mW (20dBm) EIRP. Gli apparati che ho invece usato sono a 5.4 Ghz ove la normativa limita la potenza massima EIRP all'antenna a 1W (30 dBm). Ovviamente, nel caso in questione, mi sono tenuto intorno ai 300mW (23dBm) vista la vicinanza degli apparati client e visto che, anche se stiamo parlando di potenze comunque ridicole, era inutile uscire a piena potenza visto che anche a quel valore, il segnale era più che sufficiente.

> Ci sono già in MOLTISSIMI COMUNI progetti più, molto più sofisticati di questo

Verissimo.

> e loro mica si vantano come voi.

Perchè mi dai del plurale (majestatis)? Forse hai confuso un piccolo particolare. Credi che questo progetto l'abbia fatto per conto della Micso? Scusa, hai travisato. La Micso fà i progetti più sofisticati di cui parli sopra. Questo, l'ho descritto (e non vantato) solo perchè l'ho fatto tutto in proprio, per conto mio, facendo la progettazione, facendo i buchi per i pali e per le tracce, facendo i buchi nelle pareti, cablando tutto e facendo quindi metà progettazione e metà elettricista. Visto che in Micso io non mi occupo della parte WADSL ma attualmente mi occupo solo di Project Management, il fatto che poi sia riuscito a fare da solo una cosa, sivvero piccola, ma fuori da quello che faccio normalmente, mi ha dato lo spunto per raccontare la mia esperienza.

> Non siete mica i primi nel mondo, non siete i primi in italia, non è nulla di cui vantarsi

Di nuovo cadi nell'errore di aver confuso una MIA realizzazione con quanto fà la mia azienda.

> non ci vuole assolutamente niente a fare progetti come questi

Non sò. Io tra progettazione e realizzazione ho impegato circa 30gg/uomo. E' vero che non sono un elettricista ne un muratore che sicuramente avrebbe impegnato molto meno nella realizzazione ma l'aver fatto tutto con le mie manine, mi rende orgoglioso. Inoltre ho dei grossi dubbi riguardo a questa tua affermazione. Lo conferma il fatto che alcune aziende vivono solo di questo.

> ci riuscirebbe anche il tizio del computer discount!

Infatti lo ha fatto, ma non in questo continuum spazio-temporale :-D

> poi cosa fai la pubblicità per la "tua" azienda micso?!?!?!?!?!??! ridicolo

A parte che non capisco cosa ci sarebbe di male, ti ripeto che tutta questa seconda parte del tuo messaggio nasce dall'aver confuso un mio progetto, con la mia azienda. Per i progetti della mia azienda, vai su www.micso.it. Qui sei su www.ebruni.it.

Comunque ti ringrazio per avermi permesso di chiarire alcuni aspetti del mio progetto.

3.GHIT il 2007-07-14 02:43:30 ha scritto:

Ottima soluzione!!
Ho letto il post sopra non far caso ai soliti "so tutto io" hanno vita breve in questo settore.

4.Emiliano Bruni il 2007-07-14 21:52:04 ha scritto:

Fa sempre piacere ricevere apprezzamenti.
Grazie GHIT.

5.Marcello il 2007-07-22 15:19:14 ha scritto:

Ho letto con interesse il tuo post sul quale sono atterrato in maniera del tutto casuale. Ti faccio i miei migliori complimenti. Leggere di qualcuno che fa risparmiare il proprio comune mettendo a disposizione la propria professionalita ed esperienza e' del tutto inusuale!

6.Franco Arnò il 2007-09-30 09:50:41 ha scritto:

Solo oggi ho visitato questa pagina e non sprecherò tempo per lo scritto poco edificante all'intelligenza umana dimostrata dall'Ingegnere Informatico. Come amminitratore pubblico e come utente del servizio wireless mi sento di difendefere il progredire della tecnologia tanto più quella che a parità di servizio richiede una minore risorsa economica e minor impatto ambientale. Un saluto a tutti i lettori.

7.Emiliano Bruni il 2007-09-30 11:45:00 ha scritto:

E quindi? Se potesse spiegarci, in italiano, qual'è il problema? Dato che suppongo il suo post non volesse solo trattare della mia intelligenza e
rimanendo in tema, riguardo al progetto, quali sarebbero le sue perplessità?

8.andrea il 2007-11-05 19:01:42 ha scritto:

buona sera vorrei un informazione sulla tecnologia wireless non sono molto pratico di questi collegamenti vivo a roma ma nel mio palazzo non c'è l'adsl ho visto delle pennette wireless per il pc nel caso ne comprassi una dovrei sperare di trovare un collegamento aperto sulla quale inserirmi???? se per favore potreste darmi delle indicazioni grazie...

9.antonio il 2007-11-20 12:22:56 ha scritto:

Complimenti emiliano,il tuo è senz'altro un ottimo lavoro e deve riempirti di soddisfazzione il fatto che lo hai progettato e realizzato da solo, ma questo non puo' capirlo chi non ha il pallino di fare qualcosa di utile per se e per gli altri co le proprie mani. Puoi darmi qualche ragguaglio piu' perche abitando in campagna lontano 3,5 km da dove ho il negozio con l'adsl flat, vorrei poterla portare a casa. Quello che mi serve sapere è il tipo di apparati da usare. Ciao, grazie.

10.Carlo il 2008-02-07 22:56:05 ha scritto:

Ciao Emiliano,

da diversi giorni ho richiesto il kit di attivazione per la wadsl ma ad oggi non mi e' arrivato niente. Ho comunicato il tutto a info@wadsl.it ma non ho avuto nessuna risposta puoi tu farmi sapere qualcosa ?
Io abito in una frazione di spoltore che si trova vicino cappelle sul tavo (villa santa maria), da me non e' visibile la torre dell'acqua di montesilvano pero' vedo bene chieti e vorrei provare ad usare il vs AP nella zona di s.giovanni teatino (google earth sono 8.5 km) .
Se puoi fammi avere informazioni.

Ti ringrazio.

Carlo

11.Fabrizio il 2008-12-05 16:01:50 ha scritto:

ciao, vorrei fare una cosa simile per portare la rete in un ns locale dove abbiamo delle apparecchiature da remotare. mi piacerebbe sapere dove posso recuperare la coppia di apparati a 5,4 ghz (ho bisogno 1 w) al quale poi attaccherò delle parabole da 60 cm. sono in vista ottica ma ho circa 15 km...grazie per i consigli..

12.Emiliano Bruni il 2008-12-05 17:22:32 ha scritto:

Puoi contattare Sice Telecom. Ma tieni conto che per 15Km non servono parabole ma bastanno antenne patch, anche per 30 Km

13.Salvatore il 2009-06-13 03:01:42 ha scritto:

ciao emiliano posso usare del tu ti vedo molto giovanile e elastico ma sicuramente sei una persona brillante prima che uscivo fuori di testa grazie alle nottate dedicate alla ricerca su internet mi sei apparso tu padre pio del computer avevo quel mess. che compariva (untdlr come c.... si chiama)guardando il tuo video e seguendo le tue direttive hai risvegliato dal coma il pc e gia per questo ti ringrazio adesso navigando su internet all'apertura di una pagina mi e comparso errore 404 (IIS) mi potresti aiutare a configurare questo (IIS) ioho un XP PRO SP3 ti ringrazio anticipatamente mi chiamo salvatore lavoro nelle ferrovie a napoli centrale quando ti troverai per lavoro a napoli saro molto contento di offrirti il caffè di nuovo grazie aspetto con ansia tue notizie ciao

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