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NeoBox Home Theater. Un PC da salottoDato che mi era rimasto ancora tanto plexiglas dopo quello utilizzato per creare il mio pc in macchina, era palese che la scelta riguardo alla struttura del case del NeoboxHT sarebbe ricaduta sul plexiglass. La lastra utilizzata è una lastra di un centimetro di spessore. Uno spessore forse anche un po' esagerato rispetto alle reali esigenze di un case. Sicuramente uno spessore di 8mm o anche di 6mm sarebbe stato comunque adatto allo scopo. Ma quando ho acquistato la lastra, non sapevo cosa mi sarei trovato davanti e, con la filosofia del "meglio abbondare, non si sa mai", ho preso la lastra più spessa (e più costosa).
Comunque, nonostante lo spessore, il taglio del plexiglas non è stato molto complicato. Con una normale sega alternativa, una riga e una squadra sono riuscito a tagliare dei pezzi che si incastrano sufficientemente bene. L'unica accortezza, per evitare che i pezzi tagliati non si incastrino a dovere l'un con l'altro, è quella di operare controlli quasi maniacali su linee di taglio, perpendicolarità e parallelismo dei vari spigoli. Comunque, senza perderci troppo tempo, con una mezz'ora di lavoro a sera, in una settimana si tagliano sei lastre che vanno a formare esattamente il parallelepipedo del nostro case. Sarebbe stato molto bello, e di effetto sicuramente migliore, se fosse stato possibile effettuare un taglio a filo a 45°. Purtroppo il solo utilizzo di una sega alternativa, produce un filo che non risulta mai esattamente di 45° e quindi ho dovuto abbandonare questa idea ripiegando sul classico 90°. Ovviamente, durante tutta la lavorazione non va mai rimossa la pellicola che protegge il plexiglas. Solo a lavoro ultimato, essa potrà essere rimossa per ammirare, in tutta la sua bellezza, la trasparenza del case. Una volta ottenuti i vari pezzi, ho iniziato forando la lastra su cui ho fissato i distanziatore utilizzati per appoggiare la motherboard e le staffe a L che uniranno le varie facce del case.
Per eseguire questi fori il CAD si è rivelato utilissimo. Invece di forare misurando di volta in volta le posizioni dei fori sulla motherboard, è bastato eseguire una stampa a grandezza naturale della faccia relativa, attaccare la stampa sulla faccia e forare dove indicato.
Una parte importante del lavoro è stata quella necessaria per pitturare i vari componenti al fine di rendere l'aspetto del PC più "accattivante". Sopra già vedere un esempio. La ventola della CPU è stata pitturata di verde fosforescente di modo da darle risalto, una volta che questa fosse stata colpita, come vedremo, da un faretto blu UVA. Anche il lettore DVD e l'alimentatore sono stati pitturati con un colore dorato per rendere il tutto più professionale.
Per il montaggio del DVD sono state create delle piccole staffette dalla lastra in plexiglas, fissate e incollate sulla faccia superiore del case. Il DVD è stato poi bloccato su queste staffe tramite delle viti ottonate. Nella foto sopra si possono notare delle protuberanze ottonate che escono dalla base del lettore DVD. Sono le staffe che reggeranno il circuito stampato del sensore a infrarossi della tastiera/mouse. Per l'hard disk si è preferita una soluzione centrale con due staffe che collegano la faccia anteriore a quella posteriore, anche per creare una simmetria particolare tra le due viti di fissaggio anteriori, i due led del PC e il pulsante di accensione, anche questo rigorosamente ottonato. In questa foto si nota anche la basetta della tastiera/mouse collegata ad un cavo fucsia che poi si dirama in due cavetti, uno fucsia e uno verde che escono da un foro posteriore per finire nelle prese PS/2 del mouse e della tastiera. Si notano anche i cavi gialli delle IDE all'harddisk e al DVD. Dato che il cavetto fornito con la tastiera/mouse era enormemente lungo si è preferito crearne uno ex-novo da una prolunga PS/2 tagliata in due. La parte di copertura fucsia più spessa che si nota sopra è stata ottenuta tramite una plastica modellabile da sciogliere in acqua bollente che è stata modellata attorno ai singoli cavetti sfilati dalla proluga PS/2. Per rendere il tutto più accattivante, si è poi pitturata la plastica con vernice fucsia. Da ultimo è stato montato l'alimentatore e le due schede PCI per l'audio e il video
A questo punto siamo pronti a provare il nostro PC e, nel caso, a rimuovere le protezioni. |
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spettaccolo ! complimenti per la creativita' e la manualita' del lavoro.
Mado' mi fa venire una voglia di smontare e rimontare come il trenino da piccolo peccato non abbia mai tempo :-(
veramente fenomenale!!!
congratulations for creativity..!
bello....
mi servono però consigli...riesci veramente a comandarlo dal divano con mouse e tasiera senza fili?
Certo. Con una tastiera wireless con mouse integrato.
Mi scuso in anticipo per il dubbio: ma riesce a funzionare con quell' hardware? Io con un vecchio portatile con caratteristiche simili (Acer 201 TXV 600 Mhz, oltre 300 Mb RAM, Win 98 e 20 Gb Hd) sono riuscito a malapena ad utilizzare applicazioni audio come Clean e che tempi lunghi e che fatica per trasferire i file ottenuti! Ernesto
Elegante corpo! La cosa più importante - è che è facile da fare. Grazie per questa descrizione dettagliata della progettazione. E dispiace per il mio cattivo italiano
E' possibile ottenere un elenco di parti necessarie?
E' una buona idea ma il problema principale è il rumore che prodicono quasi tutti gli assemblati. Hai mai pensato ad un raspberry pi?
Carlo