Dopo l'esperienza maturata durante l'inverno del 2003 nella costruzione del PC per la mia macchina era inevitabile che mi imbarcassi nell'assemblaggio di un computer da mettere in salotto, a fianco al mio televisore, per poter guardare i DVD e i DivX al meglio.
Mentre lo scopo che mi ero prefisso nella costruzione del computer in macchina era quello di ottenere il massimo della tecnologia attualmente presente nel mercato elettronico dell'home computing, lo scopo della costruzione di questo calcolatore era recuperare il materiale vario che si era accumulato durante i vari upgrade dei miei calcolatori per vedere se era possibile tirare fuori un nuovo PC adatto allo scopo.
Il Pc è stato creato riutilizzando i seguenti componenti hardware presenti nel mio garage e non utilizzati:
Una
motherboard VIA K7VZA KT133 con processore AMD Athlon 800 Mhz
128 Mbyte di RAM PC100
Un hard-disk da 20 Gbyte
Un alimentatore da 300W
Un lettore DVD Pioneer
Una scheda audio SoundBlaster con uscita SPDIF dolby 5.1
Una scheda Matrox con dualHead in modalità clone DVD
Una tastiera/mouse infrarossi Xtechnologies
Il risultato è stato quello che vedete a destra. Per assemblare il tutto c'è voluto circa un mese, lavorandoci una oretta a sera nei giorni festivi e quattro, cinque ore in quelli feriali.
Il sistema operativo utilizzato è Windows 98SE, scelto in quanto, a mio parere, è il sistema operativo che, in modalità grafica impiega meno tempo a fare il boot. Altri software utilizzati sono WinDVD, Windows media player e BsPlayer per i DivX.
Passiamo ora alla parte pratica. Una volta trovati i componenti, il passaggio successivo è stato, la progettazione del case in plexiglas.
Non essendo molto abituato ai lavori hobbistici, ho preferito, come nel caso del pc in macchina, assemblare virtualmente i componenti utilizzando un CAD e, una volta trovata la disposizione ideale, adattandovi intorno le lastre in plexiglas per calcolare le dimensioni finali ottimali del pc e i relativi punti di foratura necessari per inserire le viti che fisseranno poi il case.
Come nel caso del mio pc in macchina, anche in questo caso, l'utilizzo di un CAD per la progettazione si è rilevato determinante per la buona riuscita e per l'ottimizzazione degli spazi nel case in modo da ottenere un PC il più compatto possibile.
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Come si nota dal progetto, per rendere il più compatto possibile il PC ho deciso di sacrificare tre slot PCI per posizionarvi sopra l'alimentatore e, inserendo l'hard disk sopra la motherboard, ho ottenuto un ulteriore risparmio nell'altezza del case. Le dimensioni finali sono risultate di 250x200x377mm.
Quando il CAD ha dissipato ogni mio dubbio circa la corretta posizione dei componenti e, dopo essermi accertato che non ci fossero pezzi che si intersecavano l'un con l'altro, sono passato alla parte operativa: il taglio e l'assemblaggio dei pc.
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