DocBrowser Plus - Generatore di query di ricerca Software di archiviazione ottica dei documenti |
Il generatore visuale di espressioni di ricerca è lo strumento con cui si costruisce la cosi detta "query di ricerca" ossia l'espressione (definita in un linguaggio chiamato SQL) che permette di:
selezionare i campi dell'archivio che verranno poi visualizzati
definire le regole con cui vengono filtrati i documenti dell'archivio ossia che le regole per cui un documento viene aggiunto o meno al risultato della ricerca
definire gli elementi e il tipo di ordinamento con cui verranno ritornati i risultati della query
Si accede a questo strumento dalla finestra delle proprietà delle voci tramite il relativo pulsante "modifica query". La finestra risulta divisa in tre bande orizzontali. La superiore contiene i pulsanti per la gestione della query (salvataggio, cancellazione, ritorno alla finestra precedente), quella centrale contiene gli strumenti veri e propri per la costruzione della query di ricerca mentre quella inferiore contiene informazioni sugli elementi inseriti all'interno dell'attuale espressione di ricerca.
Finestra del generatore di espressioni di ricerca |
Nella banda superiore troviamo i seguenti strumenti
Ritorna la query generata al programma precedente
Chiude la finestra. Non modifica la query di ricerca
Funzionamento identico al pulsante
Funzionamento identico al pulsante
Nome: E' possibile impostare qui il nome della voce di ricerca. Se la query sarà salvata, il nome qui impostato sara quello che apparira nella banda di ricerca relativamente alla voce. Se il nome della voce è già stato dato nella finestra precedente qui verrà solo proposto in visualizzazione.
La banda centrale è invece divisa in tre sezioni
"elementi da visualizzare": permette di selezionare gli elementi dell'archivio che verranno poi visualizzati nella banda dei risultati. Corrisponde, per chi conosce il linguaggio SQL, alla definizione della parte relativa alla sezione "SELECT";
"filtri di selezione": permette di definire le regole con cui i documenti verranno scelti per essere inseriti o meno nei risultati della ricerca. Corrisponde, per chi conosce il linguaggio SQL, alla definizione della parte relativa alla sezione "WHERE";
"ordinamento dei campi": definisce i campi su cui eseguire l'ordinamento e il tipo relativo di modo che l'elenco dei risultati sia ordinato opportunamente. Corrisponde, per chi conosce il linguaggio SQL, alla definizione della parte relativa alla sezione "ORDER BY".
Nella banda inferiore troviamo le seguenti informazioni:
numero di campi dell'archivio che verranno visualizzati utilizzando questa query ossia al numero di elementi presenti nella sezione di destra della banda centrale degli elementi da visualizzare
numero di filtri applicati da questa query
numero di campi su cui verrà eseguito l'ordinamento